Alessandro Di Battista pronto a ricandidarsi. L’ex 5 Stelle, che ha lasciato il partito perché contrario alla decisione di appoggiare il governo Draghi, potrebbe rientrare e candidarsi alle prossime politiche.

“In tanti mi state scrivendo di ributtarmi nella mischia e vi ringrazio”, premette in un video sui suoi profili social.

Poi afferma: “Come sempre cerco di essere molto sincero. Vedrò cosa succede in questi giorni, finisco il mio lavoro – perché io lavoro – torno in Italia e vedo cosa succede prima di decidere”.

Dibba, che si trova in Russia, infatti pensa che “molte cose che vengono dette dai politici a caldo nei prossimi giorni verranno ritrattate” e precisa: “Io non sono disposto a tutto pur di tornare in Parlamento”.

Tra le condizioni che Dibba avrebbe posto la conferma del limite dei due mandati, ormai scontata, e nessuna alleanza con il Partito Democratico.

L’ex deputato è tornato anche sulla crisi di governo, imputandone le responsabilità a Di Maio e Draghi. “Luigi l’ha provocata in modo inconsapevole, ha fatto questa manovra di palazzo senza pensare che ha provocato una reazione a catena che ha consentito al Movimento di battere i pugni sul tavolo sulle sue misure colpite. Ora è in difficoltà perché deve trovare una exit strategy: per sé stesso la troverà senz’altro, per tutti quelli che gli hanno dato retta no”.

Quanto a Draghi: “Chi ha a cuore la responsabilità del Paese non attacca M5S e Lega, se lo ha fatto è perché se ne voleva andare”.

(Unioneonline/L)

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