Decadenza di Todde in tribunale, tutto rinviato: udienza il 22 maggio
Lungo confronto tra gli avvocati delle varie parti. La sentenza sarà depositata telematicamenteVideo di Andrea Sechi
I giudici della prima sezione civile del tribunale di Cagliari hanno deciso di trattare il 22 maggio il ricorso della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, in merito all’ordinanza ingiunzione del Collegio di garanzia elettorale della Corte d’appello che aveva sanzionato la candidata con 40.000 euro e una delibera di decadenza trasmessa al Consiglio regionale.
Questa mattina, davanti al collegio presieduto dal giudice Gaetano Savona, si sono presentati gli avvocati della governatrice e i componenti del collegio di garanzia che hanno depositato le motivazioni dell’ordinanza. In aula anche numerosi altri avvocati per singoli cittadini e consiglieri regionali, che hanno chiesto l’intervento in udienza a supporto o contro il ricorso della presidente della Regione.
Un lungo confronto tra avvocati nel quale il professor Riccardo Fercia, componente e rappresentante del collegio, e la direttrice Daniela Muntoni, hanno avanzato dubbi sul fatto che la materia fosse da trattare davanti a un collegio, ma riconducendolo a un giudice monocratico. Gli avvocati della Todde (Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto) hanno contestato per intero l’ordinanza e le conclusioni della stessa.
Alla fine, dopo una breve interruzione per una veloce camera di consiglio, i giudici sono tornati in aula dichiarandosi pronti alla trattazione e rinviando l’udienza al 22 maggio: quel giorno ci saranno anche le conclusioni poi la sentenza sarà depositata telematicamente. Presenti in aula anche due pubblici ministeri inviati dalla Procura della Repubblica, come previsto dalle norme in materia elettorale, che hanno ribadito come il rito da attuare sia quello collegiale perché non si tratta solo di una sanzione amministrativa, ma il Consiglio regionale una volta concluso l’iter giudiziario del ricorso non avrebbe margini di manovra, bensì sarebbe costretto a ratificare la decadenza deliberata dal collegio regionale di garanzia elettorale.
Si sono così costituti gli avvocati Antonio Nicolini (per Salvatore Corrias), Piero Franceschi (per conto dell’assessore Franco Cuccureddu e di Sandro Porcu di Orizzonte comune), Marco Porcu (per Emanuele Beccu), Antonio Nicolini (per Salvatore Corrias), Fabrizio Bellisai (per vari consiglieri regionali e assessori del Movimento 5 Stelle), Fabio Maria Fois (per Sebastiano Cocco e Valdo Di Nolfo), Mauro Cuccu, Geltrude Carroni e Filippo Follesa (per Luca Pizzuto, Giuseppino Canu, Paola Casula e Diego Loi, di Sinistra Futura e Alleanza Verdi Sinistra).