"Gli emendamenti presentati da Italia Viva al Ddl Zan suonano come un tentativo di affossare la legge. Pensare infatti di eliminare i termini 'orientamento sessuale' e 'identità di genere' e tornare alla definizione di omofobia e transfobia rischierebbe di farci compiere un altro passo indietro, come già accaduto in passato".

Con una nota i parlamentari del MoVimento 5 Stelle del gruppo Pari Opportunità hanno espresso la loro contrarietà alle richieste di nuovi cambiamenti al testo della norma arrivate dal partito guidato dall’ex premier Matteo Renzi.

"Negli anni scorsi infatti i disegni di legge per il contrasto all'omotransfobia si fermarono proprio perché le espressioni usate per identificare il movente d'odio, quindi omofobia e transfobia, non vennero ritenute abbastanza precise per garantire la determinatezza del precetto penale, come peraltro ha ricordato recentemente anche il professore di Diritto pubblico comparato dell'Università La Sapienza Angelo Schillaci. Alla luce di questa riflessione, quanto sta facendo Italia Viva appare semplicemente come un bieco tentativo di dare una sponda alla destra e fare in modo che questa legge non veda proprio la luce", si legge ancora nel documento.

"Come MoVimento 5 Stelle non lo permetteremo, la legge contro l'omotransfobia non può più aspettare. Italia Viva dica se sta con la comunità LGBTI o se la sta usando per tornaconto politico. Perché tutto indica questa seconda ipotesi", concludono i grillini.  

Identiche critiche sono arrivate dal Partito democratico: "Emendare ora la legge Zan significa affossarla. E dire che poi Draghi dovrebbe mettere la fiducia, è un insulto all'intelligenza politica. Cari amici di Italia Viva ritirate gli emendamenti, non fate un favore alle destre e approvate una legge di civiltà, come è stato con unioni civili", ha scritto su Twitter Matteo Ricci, coordinatore dei sindaci del Pd.

Dello stesso parere anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che in un video pubblicato sui social ha affermato: "Gli emendamenti di Italia Viva al Ddl Zan sono irricevibili, altro che mediazione. È un modo per tendere la mano alla destra, magari anche per il futuro e anche per affossare il Ddl Zan. Si approvi così com'è questa legge di civiltà".

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata