E’ sempre più guerra tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio dopo le trattative sull’elezione del Presidente della Repubblica che hanno spaccato in due il Movimento 5 Stelle.

"Nessuna scissione”, assicura l’ex presidente del Consiglio, anche se “è evidente che questo è il momento di un chiarimento”.

"Stabiliremo tempi e modi per un confronto trasparente”, continua, poi lancia l’affondo contro il ministro degli Esteri: “Dovrà rendere conto ai nostri iscritti e alla nostra comunità di diverse condotte, molto gravi”.

Il rapporto col Pd dopo lo stop su Elisabetta Belloni? “C’è stato un blocco trasversale, di Letta mi fido”.

Luigi Di Maio dal canto suo tesse pazientemente la sua tela in vista della resa dei conti. Questa mattina un lungo incontro nei suoi uffici alla Farnesina con Virginia Raggi, poi pranzo in un ristorante nel centro di Roma proprio con la direttrice del Dis Elisabetta Belloni.

"Con il ministro Di Maio c'è un'amicizia sempre più solida, lui è sempre leale" ha affermato Belloni.

“Con Elisabetta Belloni mi legano una profonda stima e una grande amicizia. Una professionista straordinaria, con un immenso attaccamento alle Istituzioni. Oggi a pranzo ho fatto una piacevole chiacchierata con lei. Grazie Elisabetta, condivido pienamente quello che pensi del nostro rapporto”, ha scritto su Facebook Di Maio.

Ieri il ministro degli Esteri è stato vittima di un “tweet bombing” con l’hashtag #DiMaioOut che ha ulteriormente infiammato la battaglia tra l’ala contiana e quella dimaiana del Movimento, alimentando i sospetti su una campagna orchestrata ad hoc dai fedelissimi dell’ex premier per screditare Di Maio.

(Unioneonline/L)

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