Consiglio, via libera lampo alla manovrina: sanità protagonista
Nella variazione da 630 milioni ben 162 saranno destinati a coprire il disavanzo delle AslGli accordi tra schieramenti sono stati rispettati con l'obiettivo comune di riuscire a spendere le risorse.
Ieri l'Aula è riuscita ad approvare, dopo una seduta fiume, la variazione di bilancio da 630 milioni di euro. E già da martedì il Consiglio sarà impegnato nella discussione del ddl sulle Aree idonee all'installazione di impianti da energie rinnovabili.
Sanità protagonista della discussione. Per la mole di risorse stanziate (ben 162 milioni per coprire il disavanzo delle Asl) e non solo.
Un emendamento di Stefano Schirru (Alleanza Sardegna) per potenziare l'oncologia del Brotzu, poi ritirato, ha dato l'occasione all'assessore alla Sanità Armando Bartolazzi di dire la sua sullo stato dell'oncologia in Sardegna e sulla situazione del Businco di Cagliari.
«Bisogna mettersi in testa che in Sardegna manca un centro di riferimento oncologico», ha detto, «l'Isola è l'unica regione d'Italia, insieme alla Calabria, che non ha un Irccs oncologico. Riflettiamo su questo: avere un Irccs vuol dire entrare nella rete di "Alleanza contro il cancro", e significa che se oggi esce un farmaco per l'immunoterapia del cancro contro il tumore, questa organizzazione ce l'ha il giorno dopo».
E in particolare sul Businco: «È facile dire che è l'eccellenza oncologica della Sardegna, ma il Businco non esiste dal punto di vista funzionale, è fuori da Alleanza contro il cancro».
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