Consiglio regionale, emendamento del centrodestra per abrogare la «legge poltronificio»
Opposizione all’attacco durante la discussione sull’assestamento di bilancio da 250 milioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le misure su sanità, siccità e aeroporti, ma anche le considerazioni dell’opposizione sui primi cento giorni di legislatura.
Questi i temi affrontati oggi nell’aula del consiglio regionale durante la discussione generale sull’assestamento di bilancio da 250 milioni di euro.
La seduta si è chiusa con l’intervento dell’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni. Diciotto i consiglieri che hanno preso la parola, compresi i capigruppo.
Hanno aperto i lavori i relatori di maggioranza e minoranza, il presidente della terza commissione Alessandro Solinas (M5S) e Giuseppe Talanas (Forza Italia).
In più occasioni il centrodestra ha evidenziato l’opportunità di stanziare più risorse per l’abbattimento delle liste d’attesa, magari utilizzando i 30 milioni previsti per l’acquisizione di quote nel processo di fusione degli aeroporti sardi.
D’altra parte, ha sottolineato il capogruppo dei Riformatori Umberto Ticca, «non ha senso bloccare 30 milioni che non saranno spesi subito».
Il presidente dei Progressisti Francesco Agus ha fatto notare che la «risoluzione dei problemi della sanità non passa per il numero di risorse stanziate, siamo in una fase in cui certo non mancano i soldi».
Fa discutere la proposta del vicecapogruppo di FdI Fausto Piga che in Aula ha annunciato un emendamento per abrogare la legge sugli staff approvata ai tempi di Solinas, «allora tanto contestata dal centrosinistra e M5S e oggi invece utilizzata da questa maggioranza».
La seduta è stata aggiornata a martedì pomeriggio alle 15.30. Lunedì 5 agosto è invece il termine per la presentazione degli emendamenti.