Il Movimento 5 Stelle perde la presidenza commissione Esteri al Senato, che va a Forza Italia con Stefania Craxi

Si chiude così il lungo braccio di ferro avviato con l’isolamento di Vito Petrocelli, ex presidente della Commissione cacciato dai 5 Stelle e isolato dopo le posizioni filo-Putin espresse a più riprese.

Ed è una conclusione che non va proprio giù a Giuseppe Conte, che punta l’indice contro il centrodestra e Italia Viva e chiama in causa anche Mario Draghi: “Registriamo il fatto che si è formata una nuova maggioranza che va da Fratelli d’Italia e Italia Viva. Draghi era stato avvertito già ieri, spetta a lui la responsabilità di tenere in piedi questa maggioranza”.

Il leader pentastellato sperava di rimpiazzare Petrocelli con un altro 5S, Ettore Licheri. La conta in commissione è finita con 12 voti per la Craxi, 9 per Licheri e un astenuto.

“Bisognava sedersi e trovare un nome condiviso, M5S non ha voluto farlo, quando si dà in mano un pallottoliere a Conte siamo sicuri che il risultato è disastroso”, attacca Ettore Rosato.

“E' accaduta una cosa scontata, che nulla ha a che fare con una nuova maggioranza”, replica invece Giorgia Meloni mentre Enrico Letta, che rivendica una "lealtà" che gli è riconosciuta anche da Conte, mette in guardia: “Se si accumulano gli incidenti si finisce fuoristrada e poi è difficile rimettere la macchina in carreggiata”.

(Unioneonline/L)

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