Ancora polemiche per la cancellazione del collegamento Tirrenia tra Cagliari-Arbatax-Civitavecchia. A intervenire sulla questione sono i deputati sardi de L’Alternativa c’è, in una nota, dove si legge: "Secondo il governo sarebbero stati ottimizzati 'tutti i collegamenti necessari', lasciando intendere che la tratta di Cagliari non sarebbe necessaria. Questa risposta è vergognosa". 

"Il governo si è addirittura vantato dei presunti risparmi ottenuti per le casse dello Stato, come se il diritto alla mobilità possa essere misurato in termini finanziari. È la stessa logica - proseguono i deputati - che ha portato alla cancellazione della tratta: meno finanziamenti e bandi deserti. Una logica austeritaria che non ci stupisce, perché è in linea con questo governo tecnocratico: tagli ai sevizi essenziali in nome di astratte discipline di bilancio. Una logica - ribadiscono - che è stata applicata alla sanità negli ultimi decenni, salvo poi scoprire, col covid, che quelle migliaia di terapie intensive eliminate ci sarebbero tornate utili".
 

"Il governo - concludono i deputati - non ha prospettato alcuna soluzione perché secondo il governo va tutto bene così com'è. La tratta cancellata non sarebbe necessaria e la continuità territoriale sarebbe comunque garantita. Secondo noi, invece, questo è un governo nemico dei sardi. Oltre che di tutti gli italiani".

(Unioneonline/l.f.)
 

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