«La nuova edizione del Rally Italia Sardegna di Alghero è una grande opportunità di visibilità per la città e sono entusiasta di vedere i preparativi in questi giorni», dichiara Raimondo Cacciotto, candidato sindaco di ‘Progetto Alghero’ (Campo largo e forze civiche centriste). Ma a giudizio dell’aspirante primo cittadino si potrebbe fare di più. «Non possiamo accontentarci e non riconoscere come sia necessario uno sforzo collegiale, che in questi anni è venuto meno, per migliorare la promozione e capitalizzare al massimo le ricadute economiche sul territorio. Per fare questo ritengo sia necessario per il Rally Italia Sardegna, così come per tutti gli eventi proposti da Comune e Fondazione Alghero, potenziare i collegamenti aerei in concomitanza di queste occasioni. Per questo, se sarò eletto – promette Cacciotto - mi impegnerò ad avviare in tal senso un dialogo proficuo con Sogeaal, le associazioni di imprenditori, le compagnie navali e gli amministratori del territorio».

Il candidato di “Progetto Alghero” pensa a una città vivace tutto l’anno, «valorizzando il grande patrimonio di competenze, creatività e sapere rappresentato dalle realtà locali. Sono loro a sostenere e rappresentare il valore della città. Sono convinto che Alghero grazie alla specificità della lingua catalana, alla sua cultura, alla posizione geografica e alla sua storia abbia tutte le caratteristiche per essere protagonista tutto l’anno. Le attività culturali possono davvero contribuire alla crescita e al benessere di Alghero. Siamo in una città nella quale, però, anche se molte attività si possono fare all’aperto, si sente la necessità di nuovi spazi dedicati al teatro e alla cultura, e l’esigenza di ampliare l’offerta museale di questa città. I prossimi anni l’impegno dovrà andare anche in questa direzione e parallelamente potenziare i grandi eventi culturali e sportivi come il Rally».

TEDDE

«Vogliamo fare turismo tutto l’anno, non limitandoci alla sola stagione balneare». Il candidato sindaco della coalizione del centrodestra, Marco Tedde, annuncia il programma per allungare la stagione. «Intendiamo creare le condizioni affinché le opportunità di lavoro aumentino e nuove imprese aprano e crescano capaci di affrontare i nuovi mercati e di rispondere ai nuovi bisogni delle persone. Non uno slogan vuoto, ma il risultato di un lavoro mirato», assicura Tedde.
«Questo col fine di avere una città viva e vitale 12 mesi l’anno. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile costruire alternative ad integrazione della stagione balneare, sviluppare nuovi settori, nuovi turismi, valorizzando l'architettura, l’ambiente e le condizioni climatiche, l’eredità catalana, i musei e la cultura, l’archeologia la nostra enogastronomia». La coalizione di centrodestra liberale, sardista e civica avrebbe già una idea nel cassetto. «Un grande evento identitario, legato all’enogastronomia. Un evento con cadenza annuale da fare nei mesi di spalla che diventi di richiamo a livello nazionale e internazionale. In questo contesto i nostri prodotti dell’enogastronomia dovranno costituire, caratterizzandola, una carta vincente dell’evento. La location potrà essere il Palazzetto dello Sport o il Palatenda, ma anche spazi cittadini. Sarà corroborato da un contorno di eventi anche culturali che arricchiranno l’offerta».

I marchi locali del circuito enogastronomico cittadino saranno i protagonisti ed andranno a guidare il visitatore nelle giornate della manifestazione. «La Riviera del Corallo dovrà emergere nella manifestazione in tutte le sue bellezze».


 

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