Conoscenza dei candidati alla carica di sindaco e delle liste proposte, punti prioritari dei programmi, ma soprattutto come pensano di  disegnare” la città nel prossimo quinquennio. Saranno questi alcuni degli argomenti  che verranno trattati oggi  alle ore 18 presso l'aula magna del seminario diocesano Alghero- Bosa, nell’incontro - dibattito organizzato dall’Unione Sarda  fra i tre candidati alla carica di sindaco.

Al confronto è stata assicurata la presenza di Alessandro Campus per la lista “Bosa cambia Bosa”, Giuseppe Ibba per il raggruppamento “Bosa e noi ci siamo” ed Alfonso Marras per la lista “Bosa cambia”. Il dibattito si preannuncia molto interessante a pochi giorni dalla chiusura di una campagna elettorale breve ma molto intensa con i candidati che hanno girato molto per cercare il consenso personale e presentare il programma. In totale,  compresi quelli  alla carica di sindaco sono esattamente 51 i candidati in campo per assicurarsi un seggio nella prossima assemblea civica cittadina.

Si contenderanno il voto dei circa 7300 elettori bosani, compresi quelli facenti parte dell’elenco Aire. Sulle rive del Temo c’ è molto interesse per l’esito delle elezioni, considerato che il centro sinistra si ripropone agli elettori dopo che non si era presentato nel 2019 e si ritroverà  come avversario un centrodestra diviso esattamente come cinque anni fa. L’appuntamento con le urne nel centro più popoloso della Planargia è guardato con attenzione anche a livello regionale.

Nei giorni scorsi a sostenere il candidato a sindaco (e consigliere regionale sardista) sono  arrivati anche l’ex presidente della Regione Chiristian Solinas, accompagnato dal deputato Pietro Pittalis e dal candidato alle europee Michele Cossa. A supporto di Alessandro Campus il vice presidente della Regione Giuseppe Meloni, l’assessore Franco Cuccureddu e i consiglieri regionali Antonio Solinas e Salvatore Cau. La lista di Giuseppe Ibba ha scelto invece di non avere “aiuti” esterni. 

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