Una sorta di pax elettorale per portare il governo Draghi a prendere misure urgenti contro il caro bollette. La proposta l’aveva avanzata nei giorni scorsi Carlo Calenda, ora la rilancia Matteo Salvini, ma “senza sospendere la campagna elettorale”, precisa, ironizzando sul leader di Azione che “ha paura di perdere”.

Il segretario della Lega dal suo tour in Calabria offre un “armistizio” agli altri leader. “Basta una call su zoom per trovare una soluzione comune”, ha detto, lanciando un appello a Conte, Calenda e Letta, dando “per scontato” che i suoi alleati Berlusconi e Meloni siano d’accordo.

“Abbiamo quantificato in 30 miliardi di euro l’intervento urgente e necessario per bloccare ora gli aumenti senza incorrere in sanzioni europee”, ha detto.

“Meno male – replica Calenda -, almeno uno c’è arrivato. Vediamoci domani e proviamo a trovare un accordo per evitare un disastro”.

Tuttavia un tavolo in tal senso ancora non c’è e neanche è in vista. Ogni partito propone le sue ricette.

Giuseppe Conte, fanno notare fonti del M5S, chiede da tempo un confronto fra partiti sul caro-bollette: fra coloro che spingono per uno scostamento di bilancio, l'ex premier ha indicato come priorità “recuperare i 9 miliardi di extraprofitti persi per strada dal governo”, estendendo “questa tassazione anche ai settori farmaceutico e assicurativo”.

Sinistra Italiana e Verdi chiedono di “ridistribuire immediatamente sui conti correnti di famiglie e imprese italiane i 50 miliardi di extraprofitti delle società energetiche”. Il Pd invece punta sull'aumento del credito di imposta per le imprese energivore, nonché il tetto alle bollette, con il disaccoppiamento del prezzo fra fonti fossili e fonti rinnovabili: “Le iniziative che prenderà il Governo Draghi - chiarisce Enrico Letta - siano le più determinate e tempestive sia a livello nazionale che a livello europeo. Troveranno il nostro sostegno”. Anche per + Europa “spetta a Draghi prendere l’iniziativa”, con Emma Bonino che auspica un intervento “tra martedì e mercoledì”.

(Unioneonline/L)

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