Le divergenze restano, con Silvio Berlusconi che vuole un partito unico di centrodestra entro le prossime elezioni politiche e Salvini che invece non vuole fusioni, al massimo una federazione dei gruppi parlamentari.

Ma il leader di Forza Italia getta acqua sul fuoco e garantisce l’unità del centrodestra: “Ieri ho avuto un lungo incontro con Salvini e posso dirvi che siamo d’accordo su tutto: avanti insieme ci siamo detti per arrivare con un centrodestra unito alle importanti prossime elezioni nazionali del 2023. Quindi va tutto bene e si va avanti secondo i piani prestabiliti”, ha detto intervenendo telefonicamente alla presentazione del candidato sindaco di Torino per il centrodestra, Paolo Damilano.

Non poteva mancare una battuta, Berlusconi l’ha fatta su Milano, dove la coalizione non ha ancora individuato il candidato da contrapporre al sindaco Beppe Sala: "A Milano non abbiamo ancora il candidato sindaco, vi siete chiesti il perché? Perché dopo Damilano a Torino ci sembra giusto trovare uno che si chiami Datorino a Milano. Ma ancora non l’abbiamo trovato e continuiamo a cercare".

(Unioneonline/L)

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