La sinistra? "È morta per stupidità, noi abbiamo dato solo una piccola spinta". Sono state queste le parole di Beppe Grillo mentre, a tarda notte, rientrava in hotel a Roma.

Ora, ha spiegato, "ci sono da riprogettare la città, la mobilità, l'energia, c'è da fare un progetto di 30, 40, 50 anni".

Ripercorrendo poi le tappe del suo ingresso in politica, pur senza mantenere incarichi, ha rivolto anche una stilettata al Pd: "Mi ero iscritto al Pd per provocazione, per andare al congresso, il Movimento non c'era ancora. Trattavamo l'acqua pubblica, via i condannati dal Parlamento, erano tutte cose di sinistra non di un comico. Volevo dire: 'prendetevi il programma, è qua, datemi la possibilità di dirvele queste cose'. Non le hanno volute".

E infine, rivolto a Piero Fassino che lo aveva invitato a fondare un suo partito: "Di lui ho una statuetta, ogni tanto faccio una preghiera: 'Fai qualche altra profezia'".

(Unioneonline/s.s.)
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