Per quanto ancora potremo chiamarla ministro? "Per il tempo che deciderà Conte, rapidamente", scegliendo "se rispondere positivamente alle questioni che abbiamo posto o continuare con supponenza e arroganza a non porsi il problema di unire la coalizione".

Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, ospite alla trasmissione televisiva "L'Aria che tira" su La7, parlando della possibile crisi di governo: Italia Viva ieri ha presentato, con una conferenza stampa in Senato del leader Matteo Renzi, 61 controproposte al Recovery Plan - sotto il nome di "Ciao" ("Cultura, infrastrutture, ambiente, opportunità") - del premier Giuseppe Conte, al centro della frattura interna alla maggioranza.

Il "Ciao" di Iv sul Recovery si trasformerà in un addio? "Dipende dalla volontà di andare avanti per dare risposte e non scegliere amici per coprire postazioni", ha replicato parlando della cabina di regia. "L'Europa chiede un monitoraggio, non sostituzione di funzioni: Gentiloni non poteva dirlo meglio, serve una semplificazione".

"Va bene la campagna di consegna del vaccino con tanti fotografi, adesso va fatta la campagna di vaccinazione e a partire dalle categorie più esposte c'è bisogno, se necessario, anche di introdurre l'obbligo. Non si può avere un approccio superficiale e arrogante, in un Paese che ha 71mila morti", ha concluso Bellanova.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata