Tre modifiche di fondo al Ddl Aree idonee nel maxi emendamento della Giunta presentato ieri alla scadenza fissata per le 21.

Per quanto riguarda la distanza dai siti tutelati, «nella prima versione erano stati fissati due chilometri, che nel correttivo diventano sette», ha ricordato l’assessore all’Industria Emanuele Cani a margine del vertice di maggioranza del Campo largo su rinnovabili e sanità, presente la governatrice Alessandra Todde.

«È stato anche rivisto l’aspetto delle fideiussioni a tutela dei luoghi dove gli impianti saranno realizzati»,  ha aggiunto, «infine è stato affinato in termini più precisi il concetto dell’intesa per dare la possibilità alle comunità locali di poter proporre progetti che, d’intesa con la Regione, potranno essere realizzati». 

Intanto, sono quasi mille gli emendamenti presentati in Consiglio regionale: l’iter si prospetta lungo e complesso. 

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