Il ballottaggio per le elezioni comunali resta, almeno per ora.

Fratelli d’Italia ha infatti ritirato l’emendamento al cosiddetto Dl Elezioni, che prevedeva lo stop allo “spareggio” tra i due candidati a sindaco più votati al primo turno nei Comuni con più di 15mila abitanti. 

L’annuncio è stato dato ai colleghi della Lega dal relatore, il meloniano Alberto Balboni. «Pur essendo d'accordo, anticipo ai colleghi che la mia richiesta è di ritiro», ha detto Balboni in merito all’emendamento all’esame del Senato. «Sono d'accordo nel merito, è un sistema che ha la sua dignità - ha aggiunto Balboni - ma non vedo l'opportunità di inserirlo in questo momento. Cambia le regole in vigore e avrebbe avuto bisogno di maggior confronto. Un tema così importante andava affrontato con ben altro metodo».

Sono oltre 3.700 i Comuni italiani al voto nei prossimi mesi, di cui 228 con più di 15mila abitanti.

In Sardegna andranno alle urne i cittadini di 27 Comuni, tra cui Cagliari, Sassari e Alghero.

Soddisfazione per il ritiro dell’emendamento è stata espressa dal Partito Democratico: «Cambiare unilateralmente e per decreto le regole sul ballottaggio nei comuni sopra i 15mila abitanti a soli tre mesi dalle elezioni comunali sarebbe un colpo di mano senza precedenti», ha commentato il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali. «A maggior ragione – ha aggiunto – se ciò avviene con un emendamento non presentato in commissione e depositato in extremis solo in aula, per impedire surrettiziamente e alla chetichella ogni serio approfondimento sul tema».

(Unioneonline/l.f.)

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