Amministrative, niente stop ai ballottaggi: confermato lo “spareggio” anche nei grandi Comuni sardi
Fdi ritira l’emendamento per eliminare il secondo turno nei centri con più di 15mila abitanti. Nelle prossime settimane alle urne i cittadini di 3.700 centri italiani. Nell’Isola sono 27, tra cui Cagliari, Sassari e AlgheroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il ballottaggio per le elezioni comunali resta, almeno per ora.
Fratelli d’Italia ha infatti ritirato l’emendamento al cosiddetto Dl Elezioni, che prevedeva lo stop allo “spareggio” tra i due candidati a sindaco più votati al primo turno nei Comuni con più di 15mila abitanti.
L’annuncio è stato dato ai colleghi della Lega dal relatore, il meloniano Alberto Balboni. «Pur essendo d'accordo, anticipo ai colleghi che la mia richiesta è di ritiro», ha detto Balboni in merito all’emendamento all’esame del Senato. «Sono d'accordo nel merito, è un sistema che ha la sua dignità - ha aggiunto Balboni - ma non vedo l'opportunità di inserirlo in questo momento. Cambia le regole in vigore e avrebbe avuto bisogno di maggior confronto. Un tema così importante andava affrontato con ben altro metodo».
Sono oltre 3.700 i Comuni italiani al voto nei prossimi mesi, di cui 228 con più di 15mila abitanti.
In Sardegna andranno alle urne i cittadini di 27 Comuni, tra cui Cagliari, Sassari e Alghero.
Soddisfazione per il ritiro dell’emendamento è stata espressa dal Partito Democratico: «Cambiare unilateralmente e per decreto le regole sul ballottaggio nei comuni sopra i 15mila abitanti a soli tre mesi dalle elezioni comunali sarebbe un colpo di mano senza precedenti», ha commentato il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali. «A maggior ragione – ha aggiunto – se ciò avviene con un emendamento non presentato in commissione e depositato in extremis solo in aula, per impedire surrettiziamente e alla chetichella ogni serio approfondimento sul tema».
(Unioneonline/l.f.)