Una risoluzione che rischia di far deflagrare la maggioranza che sostiene il governo Draghi su un tema delicato come quello della politica estera.

Dal Movimento 5 Stelle arriva un vero e proprio altolà al governo, basta armi all’Ucraina.

Nella bozza di risoluzione che i senatori pentastellati stanno preparando in vista del voto di martedì dopo le comunicazioni del premier “si impegna il governo a non procedere, stante l'attuale quadro bellico in atto, a ulteriori invii di armamenti che metterebbero a serio rischio una de-escalation del conflitto pregiudicandone una soluzione diplomatica”.

Altri impegni sollecitati al governo riguardano il cessate il fuoco e il sostegno al popolo ucraino.

In particolare, si legge: “Si impegna il governo a promuovere, alla luce dell'attuale situazione politico-militare, nelle opportune sedi europee, il consolidamento di un'azione diplomatica europea coordinata, volta a fornire nuovo impulso alle trattative di pace tra Ucraina e Russia al fine di giungere a un immediato cessate il fuoco; promuovere per l'Unione europea il ruolo di principale attore diplomatico e di garante del supporto economico, umanitario e sanitario al popolo ucraino”.

Il conflitto, si legge nella premessa del testo, “dura ormai da oltre 100 giorni e sta assumendo sempre più le caratteristiche di una guerra di logoramento”. Si ricorda poi che dall'inizio della guerra “l'Unione europea ha inviato forniture militari all'Ucraina per almeno 2 miliardi di euro; Stati Uniti e Regno Unito hanno inviato armi a Kiev rispettivamente per 4,6 miliardi e un miliardo di dollari e hanno già deciso ulteriori e ancor più consistenti forniture (anche di armi a lunga gittata)”.

DI MAIO SI SMARCA

Il documento fa andare su tutte le furie Luigi Di Maio e inasprisce sempre di più lo scontro interno al Movimento tra il ministro degli Esteri e il presidente del partito Giuseppe Conte.

“Ho letto che in questo ore c'è una parte del Movimento che ha proposto una bozza di risoluzione che ci disallinea dall'alleanza della Nato e dell'Ue, la Nato è un'alleanza difensiva, se ci disallineamo dalla Nato mettiamo a repentaglio la sicurezza dell'Italia”.

(Unioneonline/L)

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