Nonostante l’avanzata delle destre in Francia, in Germania e in Austria, in Europa il Partito Popolare dovrebbe aumentare il numero di rappresentanti all’Europarlamento.

Stando infatti alla seconda proiezione sulla composizione della prossima assemblea, il Partito popolare passerebbe dai 177 eurodeputati attuali a 186.

I socialisti invece scenderebbero dai 140 eurodeputati attuali a 133 e i liberali di Renew da 102 a 82. I conservatori di Ecr crescerebbero da 68 a 70 e i sovranisti di ID da 59 a 60. Per i Verdi il calo sarebbe da 72 a 53 e per la Sinistra Ue da 37 a 36.

Ma la proiezione riporta anche una pattuglia di ben 100 eurodeputati tra i non iscritti e gli "altri” ancora alla ricerca di un gruppo e che potrebbero incidere in maniera significativa sulla consistenza delle singole compagini che compongono l'emiciclo. 

Dal canto proprio, Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Ue uscente, dopo la vittoria in Germania della sua Cdu – colonna del Ppe - esulta: «Il Partito popolare è la più grande forza al Parlamento europeo e nessuna maggioranza potrà essere formata senza il Ppe. Costruiremo un bastione contro gli estremisti da sinistra e da destra. Li fermeremo», ha detto da Bruxelles. Aggiungendo: «Abbiamo vinto le elezioni europee, siamo il partito più forte, ancora di stabilità, e questo è un grande messaggio».

(Unioneonline/l.f.)

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