La XVII legislatura è cominciata ufficialmente con il giuramento dei consiglieri regionali, della presidente della Regione Alessandra Todde e dei dodici assessori della Giunta. Presiede la seduta l'eletto più anziano, Lorenzo Cozzolino (Psi).

«Per la prima volta una donna è stata eletta presidente della nostra Regione - ha ricordato - auspico innanzitutto una reciproca e costante collaborazione tra la Giunta regionale e questa Assemblea, con proficue interlocuzioni finalizzate a realizzare le risposte legislative necessarie per soddisfare le aspettative dei sardi e per sconfiggere così le diffidenze dei tanti cittadini che non vanno più a votare». Per Cozzolino «ai sardi dobbiamo ridare la fiducia, un senso e un valore al diritto costituzionale di manifestare la propria volontà durante le elezioni, esprimendo il proprio voto. Dobbiamo dimostrare che questa Assemblea è la casa della democrazia e della partecipazione».

L'esponente socialista ha sottolineato la necessità di «aprire le porte del palazzo ma soprattutto aprire le orecchie per saper ascoltare i reali bisogni e per poter costruire dopo, con razionalità, le leggi necessarie». Ecco perché dobbiamo «umanizzare l’azione del governo, ponendo la persona e i suoi intangibili valori al centro dell’assolvimento della funzione pubblica, costituirà un primo valido segnale del ritorno della politica vicina e attenta alle esigenze dei cittadinii». Un passaggio sui giovani: «Occorre dare fiducia ai nostri giovani. Hanno tante doti e capacità che noi adulti, purtroppo, non sappiamo riconoscere e valorizzare. Non dobbiamo considerarli come soggetti passivi, ma veri protagonisti della propria crescita in un autentico rapporto educativo: sono loro il nostro futuro». 

La maggioranza di centrosinistra ha scelto di non votare nella prima chiamata per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale. Nulla di fatto anche nella seconda chiamata. Questi i dettagli delle due votazioni: prima votazione Piero Comandini 3, Antonello Peru 2, 21 bianche, 1 nulla, 33 astenuti. Seconda votazione Peru 6, Cozzolino 1, 14 schede bianche, 32 astenuti. 

Nella terza votazione (a maggioranza semplice) Piero Comandini segretario Pd è stato eletto presidente del Consiglio regionale con 42 voti. Antonello Peru 1 voto, 16 bianche, 1 nulla.

Applauso dell’aula per il nuovo presidente, che ha ottenuto 6 voti in più di quelli a disposizione della maggioranza di centrosinistra.

«Siamo dei privilegiati», ha detto Comandini, «perché possiamo disegnare il futuro della Sardegna. Questa è una fase importante, costituente: voliamo alto, tutti».

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