Addio a Grillo garante e abolizione del limite di due mandati: Conte si prende il M5S
Alla Costituente “Nova” passa la linea dell’ex premier. Il fondatore punge: «Da francescani a gesuiti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Addio al ruolo di garante e abolizione del limite dei due mandati. E ancora: stop al populismo delle origini per abbracciare una svolta progressista.
Con questi capisaldi Giuseppe Conte ha di fatto “strappato” il Movimento 5 Stelle al fondatore –con Gianroberto Casaleggio – Beppe Grillo e a tutti i grillini “duri e puri” ancora fedeli alla linea intransigente del comico.
La linea dell’ex premier – esposta in dieci quesiti – è stata infatti la più votata da iscritti e militanti nel corso di “Nova”, l’assemblea costituente del M5S a Roma, cui ha partecipato anche la governatrice della Sardegna Alessandra Todde. E ora inizia una pagina nuova.
«Siamo progressisti? Dai quesiti direi che siamo progressisti. Siamo progressisti nella misura in cui non ci appartiene la cultura della conservazione. Non ci appartiene la cultura reazionaria», ha detto Conte. «Per noi – ha proseguito – essere progressisti non significa disquisire nei salotti buoni in algide conferenze, ma proteggere diritti e conquiste, e battersi per nuovi diritti».
E ancora: «Siamo – ha aggiunto Conte – testardamente orientati a cambiare la società. Siamo disponibili a sporcaci le mani e a confrontarci, ma ci sarà intransigenza sulla legalità e sull'etica pubblica. Non saremo mai su un ramo a dire noi siamo i migliori».
Dal canto suo, Beppe Grillo ha interrotto il silenzio social, commentando il nuovo corso del Movimento con laconica ironia: «Da francescani – ha punto il comico – a gesuiti».
(Unioneonline/l.f.)