E così l’Europeo conosce anche la prima squadra nel tabellone degli ottavi di finale. L’Olanda ha battuto l’Austria (più nettamente di quanto non dica il 2-0 di Amsterdam) e attende una delle migliori terze classificate. L’Austria potrà rifarsi lunedì a Bucarest ma deve battere l’Ucraina (2-1 alla Macedonia) se vuole strapparle il secondo posto che vale la sfida con la vincente del gruppo dell’Italia. Con la prima fase giunta a metà strada, si cominciano a fare calcoli e gli Azzurri scoprono che mancare il record di Pozzo (30 gare senza sconfitte) potrebbe evitare un cammino pieno di ostacoli alti. Il primo posto porta a un probabilissimo quarto di finale contro il Belgio, che ieri ha rimontato e battuto (2-1) una Danimarca coraggiosa. La differenza l’hanno fatta i suoi campioni, a cominciare da Kevin De Bruyne il cui ingresso ha cambiato il volto del match. La vincente avrebbe in semifinale la Francia, se il pronostico fosse rispettato. 

Domenica c’è il Galles (che a questo punto sarebbe ben felice del secondo posto), poi si vedrà. A proposito di “home nations” britanniche, a Wembley alle 21 c’è la sfida più antica del calcio: Inghilterra-Scozia. Una trappola per gli inglesi, strafavoriti, che vincendo sarebbero già agli ottavi. Molto interessante Croazia-Repubblica Ceca (18), intrigante Svezia-Slovacchia (15), per il Gruppo E.   

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