"Armandino è morto proprio il giorno prima che iniziasse a lavorare in una grande azienda, qui a Londra”. Così Maurizio Zamparini racconta in lacrime la tragedia del figlio 23enne, trovato morto nella sua abitazione della capitale britannica.

“Gli avevo mandato un messaggio il giorno prima, ‘In bocca al lupo!’. Ma non ho mai ricevuto risposta. E’ una tragedia infinita”.

E’ un fiume in piena l’ex presidente di Venezia e Palermo: “Non avevamo avuto alcun segnale, Armando era un ragazzo pulitissimo. Giovedì Thomas, il suo coinquilino, è uscito di casa presto, mio figlio è rimasto in casa. Poi la governante lo ha trovato inerme, immobile, alle due e mezza. Ha chimato subito l’ambulanza, ma Armandino era già morto, è stato tutto inutile”.

C’è ancora mistero sulle cause del decesso, su cui potrebbe far luce l’autopsia. A detta del padre “ha sofferto di bronchite asmatica, che gli ha dato tanti problemi, ma nient’altro che io sappia”.

Lo sfogo finale: “Ne ho passate tante nella vita, ora anche questa. Non è giusto”.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata