Si continua a parlare di variante Omicron, tra nuovi allarmi e appelli a moderare il livello di allerta.

Dalla sua scoperta in Sudafrica il virus ha varcato i confini di tutti i continenti: oltre all’Europa sono stati registrati casi anche in Australia, Botswana, Canada, Hong Kong, Israele, Sudafrica, Regno Unito.

Gli occhi ovviamente sono puntati sui vaccini e su quanto questi saranno in grado di proteggere e ostacolare la diffusione del contagio. Moderna fa sapere che se servirà un nuovo vaccino contro Omicron, Moderna sarà in grado di "produrlo su larga scala entro l'inizio del prossimo anno”.

Lo sostiene il Chief Medical Officer dell'azienda statunitense, Paul Burton, secondo quanto riportato dal Guardian: "Dobbiamo essere fiduciosi, abbiamo imparato molto sul Covid e su come affrontarlo", ha detto, sottolineando che "è un virus dall'aspetto pericoloso, ma ora abbiamo molti strumenti nel nostro armamentario per combatterlo, quindi sono ottimista".

Burton ha spiegato che un'idea più precisa dell'efficacia dei vaccini contro la variante Omicron si avrà nelle "prossime due settimane", ma se sarà necessario un nuovo vaccino, "potrebbe essere prodotto su larga scala entro l'inizio del 2022".

LA SITUAZIONE IN EUROPA - Ad oggi sono 33 in totale i casi confermati di variante Omicron segnalati in Europa. Lo rende noto il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Le segnalazioni arrivano da otto Paesi dell'Unione Europea e dello Spazio economico europeo: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo. Tutti i casi confermati hanno una storia di viaggi in Paesi africani oppure di voli in coincidenza in altre destinazioni tra l'Africa e l'Europa. Tutti i casi per i quali sono disponibili informazioni sulla gravità erano asintomatici o con sintomi lievi.

UE – La variante Omicron è “altamente trasmissibile” e richiede “un'azione urgente”, affermano i ministri della Salute del G7 che oggi si sono riuniti per un incontro di coordinamento.

"Dobbiamo continuare ad agire velocemente per accrescere gli sforzi delle vaccinazioni, e aumentare la nostra protezione", le parole della commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, prendendo parte all'incontro del G7. Bisogna "indossare le mascherine e mantenere il distanziamento sociale quando occorre". 

FAUCI – Oltreoceano la situazione sembra ancora più preoccupante. Gli Usa sono "in stato d'allerta avanzato" di fronte alla nuova variante Omicron, ha scandito il consigliere della Casa Bianca per la pandemia Anthony Fauci parlando alla Abc, dove ha ammonito sul rischio di una quinta ondata negli Stati Uniti. Il virologo ha rilanciato l'opportunità di vaccinarsi e di fare il booster senza attendere lo sviluppo di un vaccino specifico contro la variante Omicron, "di cui - ha detto - forse potremmo anche non aver bisogno". 

(Unioneonline/D)

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