Orrore in India, dove un commissario di polizia è stato arrestato con l'accusa di aver violentato una ragazza di 13 anni che si era recata alla sua stazione di polizia per denunciare uno stupro di gruppo di cui era stata vittima.

Le autorità di polizia dello Stato dell'Uttar Pradesh hanno riferito alla stampa locale che il commissario è stato arrestato e che ventinove funzionari, presenti in questura al momento dell'aggressione sessuale, sono stati sospesi dalle loro funzioni.

In manette anche altre quattro persone, tra cui anche la zia della vittima.

La ragazzina appartiene alla comunità Dalit, un tempo chiamata "gli intoccabili", emarginata dalle caste superiori e che incontra il più delle volte l'indifferenza della polizia.

Il padre della tredicenne ha raccontato alla stampa che sua figlia è stata violentata il mese scorso, per diversi giorni, da quattro uomini

(Unioneonline/v.l.)

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