Un "messaggio di unità" rivolto anche al presidente Trump. È quello che alcuni attivisti di fede musulmana hanno voluto dare avviando una raccolta fondi per riparare i danni al cimitero ebraico di St.Louis, in Missouri, bersagliato dai vandali.

Sono almeno 170 le lapidi distrutte da ignoti lo scorso weekend: i due attivisti che hanno lanciato la campagna, Linda Sarsour e Tarek El-Messidi, hanno già raccolto circa 50mila dollari, a fronte di un obiettivo iniziale di appena 20mila.

"Con questa campagna vogliamo dare un messaggio di unità da parte delle comunità ebraiche e musulmane, vogliamo far capire che in America non c'è spazio per l'odio e la violenza", hanno detto gli attivisti, sottolineando che nel caso dovessero avanzare dei soldi sarebbero destinati ad altri centri ebraici.

È una vera e propria gara di solidarietà quella partita per ricostruire il cimitero distrutto: il governatore del Missouri Eric Greitens, che si è detto "disgustato" per gli atti vandalici, si è recato in prima persona sul luogo con una squadra, e, tutti armati di rastrello, hanno iniziato a ripulire il luogo.

IL CIMITERO PROFANATO - VIDEO:

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