Niente da fare per il piano di salvataggio del comparto Usa del carbone messo in campo dal presidente Donald Trump.

Già, perché la Commissione federale per la normativa sull'energia ha bocciato la linea del capo della Casa Bianca.

L'authority, composta da commissari bipartisan nominati dal presidente e confermati dal Senato, si è espressa all'unanimità respingendo il piano che consisteva in sussidi alle centrali elettriche a carbone o nucleari che mantengono scorte per 90 giorni sui propri siti.

L'industria del carbone è in crisi da anni, con il 52% di impianti chiusi tra quelli del settore dell'energia, visto il crescente ricorso anche negli Usa a energie alternative e rinnovabili.

Se Trump subisce un altro colpo, chi festeggia sono le associazioni ambientaliste e gli attivisti per il clima.

(Unioneonline/m.c.)
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