La Polizia olandese ha arrestato un esponente politico accusato di essere coinvolto in un piano per assassinare Mark Rutte.

Arnoud van Doorn, leader del Partito dell’Unità dell’Aia, dove è consigliere comunale, è stato arrestato domenica scorsa e rilasciato il giorno successivo dopo un interrogatorio della Polizia.

Secondo il Royal and Diplomatic Security Service (Dkdb) l'uomo ha mostrato dei comportamenti sospetti mentre stava camminando nella stessa zona dove si trovava Rutte. E per questo motivo sono scattate le manette.

Nei giorni scorsi è stata aumentata la sicurezza per il premier olandese nel timore che possa essere l’obiettivo di un attacco o di un rapimento da parte di una banda criminale.

L’uomo arrestato ha militato in passato nel partito populista di estrema destra Pvv di Geert Wilders, ma dopo esserne uscito si è convertito all’Islam. 

Secondo i suoi legali non andava arrestato dato che “non c’era alcun reale motivo di sospettarlo”.

Ma i magistrati olandesi, nel confermare l’arresto, hanno fatto sapere che un’indagine è ancora in corso. Si sospetta che Van Doorn stesse raccogliendo informazioni proprio “in preparazione di un tentativo di uccidere” il primo ministro.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata