Dal 1 gennaio 2023 la Croazia entra ufficialmente nell’area Schengen, ovvero il territorio europeo dove, in base a un accordo sottoscritto in Lussemburgo nel 1985, è concessa la libera circolazione delle persone, senza controlli “ordinari” alle frontiere.

Il via libera – che torna ad ampliare lo spazio Schengen per la prima volta dopo 10 anni – è arrivato nel corso del Consiglio dei ministri dell’Interno Ue. 

"Benvenuta Croazia. Congratulazioni sincere. Un passo importante e meritato per il popolo croato. Avete lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo", ha twittato dopo l’annuncio la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Le prossime candidate per l’ingresso sono Romania e Bulgaria. «Sono tecnicamente pronte a entrare in Schengen, hanno fatto tutto quello che abbiamo chiesto loro e anche di più: i dubbi rimanenti sono di natura politica. Spero quindi che il buon senso prevalga», ha spiegato Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione Ue. Aggiungendo: «L'Ue è più forte se si allarga Schengen, vuol dire più controllo non meno. Croazia, Bulgaria e Romania sono pronti a proteggere le nostre frontiere, è ingiusto non dare loro l'opportunità che meritano».

(Unioneonline/l.f.)

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