Si sono svolti nuovi colloqui tra le delegazioni ucraine e russe in video-conferenza, prima del ritorno della trattativa in "pausa tecnica". Ma i negoziati comunque continueranno, assicura il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Al momento le parti restano ferme sulle "loro specifiche posizioni”, ha spiegato il consigliere dell'ufficio presidenziale di Kiev Mikhail Podolyak su Telegram: “La comunicazione continua ad essere difficile. La ragione del disaccordo è che ci sono sistemi politici troppo diversi".

Più ottimista il vicecapo dell'ufficio di Zelensky, Ihor Zhovkva, secondo cui la posizione di Mosca è più costruttiva di quanto non fosse in precedenza. "Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all'Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi", ha spiegato.

Si è concluso a Roma, intanto, l'incontro tra il consigliere della Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e il capo della diplomazia del partito comunista cinese, Yang Jiechi. All'incontro, a porte chiuse e senza punto stampa finale, sono stati ammessi solo un fotografo americano e uno cinese. Indiscrezioni del Financial Times parlano di un “appoggio” di Pechino alla Russia. Ma Washington avverte che un sostegno cinese a Mosca “comporterà conseguenze”.

La guerra, intanto, va avanti sempre più feroce: le sirene d’allarme continuano a risuonare in 19 delle 24 province e i primi 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sono arrivati ai confini dell'Ucraina. Centri di alloggio e addestramento sono stati allestiti vicino alla frontiera nelle regioni di Rostov, in Russia, e Gomel, in Bielorussa. Secondo l'osservatorio per i diritti umani in Siria, i miliziani arruolati nel Paese da Mosca sono più di 40mila.

L'esercito russo – inoltre - non esclude di prendere il "controllo totale" delle grandi città, come afferma il Cremlino.

In questo scenario, è ricominciata l’evacuazione da Mariupol dove la popolazione è allo stremo e dove cibo e medicine scarseggiano. A Odessa, invece, si teme un’invasione delle truppe russe dal mare.

Secondo l’ultimo bilancio fornito dall'Ufficio per gli affari umanitari dell'Onu sono almeno 636 i civili ucraini uccisi dall'inizio dell'invasione russa. Tra le vittime figurano 46 minorenni, bambini o adolescenti. Altri 1.125 persone risultano ferite. (QUI tutti gli articoli sulla crisi ucraina)

Gli aggiornamenti:

Cina: “Impegnati a promuovere i negoziati per la pace”

La Cina è impegnata a promuovere i negoziati di pace per l'Ucraina. Lo afferma il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. "Tutte le parti devono esercitare moderazione per proteggere i civili", ha aggiunto Jiechi.

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Usa: “Non escludiamo embargo commerciale totale”

Gli Stati Uniti non escludono un embargo commerciale totale della Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta Cnbc citando il vicesegretario al Tesoro Wally Adeyemo, secondo il quale fra le opzioni a disposizione c'è anche il blocco dell'accesso della Russia alle vie navigali internazionali. 

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Contestazione alla tv di Stato russa

Un manifestante contro la guerra con in mano un cartello ha interrotto uno dei principali notiziari della televisione di stato russa intorno alle 21:31. Ora di Mosca. Lo riporta la Cnn. "No alla guerra guerra. Fermate la guerra. Non credete alla propaganda, vi dicono bugie qui", recita il cartello, che nell'ultima riga riporta la seguente frase: "Russi contro la guerra". 

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Usa: “La Russia ha in mente l’occupazione totale”

La Russia sta chiaramente ampliando i suoi target in Ucraina: Vladimir Putin ha in mente l'occupazione del Paese. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che i russi continuano a essere frustrati dal non fare i progressi che credevano di poter fare. "Continuiamo a fornire all'Ucraina più aiuti possibili il più rapidamente possibile", mette in evidenza Kirby. 

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Colloquio Zelensky-Bennett

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Naftali Bennett, che sempre nella giornata di oggi ha parlato a lungo anche con il presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto lo stesso Zelensky su Twitter. Sono state "convenute ulteriori azioni", aggiunge il presidente ucraino.

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Gravemente ferito un reporter di Fox News

Un giornalista britannico è rimasto gravemente ferito in Ucraina. Si tratta di un inviato di Fox News, Benjamin Hall, 39 anni. L’ha annunciato la stessa emittente americana in un post sui social precisando che al momento "si hanno pochi dettagli" sull'accaduto. Secondo le prime informazioni Hall stava "raccogliendo informazioni vicino Kiev". 

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La Russia vieta l’esportazione di grano e zucchero

La Russia è pronta a vietare l'esportazione di grano e zucchero per mantenere la stabilità del mercato interno. Lo ha annunciato - secondo quanto riporta l'Interfax - la vice premier Victoria Abramchenko su Telegram sottolineando di aver approvato "gli atti introdotti dal Ministero dell'Industria e del Commercio per vietare l'esportazione di zucchero bianco e grezzo dalla Federazione Russa fino al 31 agosto, così come quella di grano, segale, orzo e mais fino al prossimo 30 giugno".

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Usa: “Appoggio della Cina avrà conseguenze”

"Lo scopo dell'incontro di oggi era esprimere in modo molto chiaro a Pechino le nostre preoccupazioni rispetto a un suo coinvolgimento" nella guerra in Ucraina e ribadire alla Cina "che qualsiasi tipo di supporto a Mosca - militare o economico - comporterà delle implicazioni". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Ned Price a proposito dell'incontro a Roma tra il responsabile per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, e un alto rappresentante cinese. "Non entrerò più nei dettagli, lo farà la Casa Bianca più tardi", ha precisato.

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Gli Usa ai suoi cittadini: “Lasciate la Russia”

L'amministrazione Biden ha consigliato ai cittadini Usa che si trovano in Russia di lasciare immediatamente il Paese. Lo ha detto il portavoce del dipartimento Ned Price in un brefing con la stampa.

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Putin parla con Bennett

Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso della crisi ucraina in una telefonata con il premier israeliano Naftali Bennett. Lo riferisce il Cremlino, citato da Interfax. Insieme alla Turchia, Israele è stato indicato come uno dei possibili mediatori nel conflitto.

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I media ucraini: “Una colonna nemica dalla Bielorussia verso il confine”

In Bielorussia è stato avvistato un grande convoglio di equipaggiamenti militari in transito verso il confine con l'Ucraina. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian, citando un video di un testimone sul posto. "La colonna nemica dalla Bielorussia si sta avvicinando al confine ucraino", sottolineano i media ucraini precisando che "il filmato mostra camion militari e altri veicoli blindati. Davanti alla colonna c'è un veicolo contrassegnato dalla lettera V, che potrebbe indicare - prosegue - una sua affiliazione con le Forze Armate" russe.

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“La Cina pronta a offrire appoggio militare alla Russia”

Gli Stati Uniti hanno detto agli alleati che la Cina ha segnalato la sua disponibilità a fornire assistenza militare alla Russia a sostegno dell'invasione in Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti.

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Via libera al quarto pacchetto di sanzioni Ue

Via libera dalla riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi Ue (Coreper) al quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia che vanno a colpire "diversi" settori dell'economia moscovita. Via libera anche alla richiesta all'Organizzazione Mondiale del Commercio di sospendere, per la Russia, la clausola della "nazione più favorita" nonché l'esame della candidatura della Bielorussia ad entrare nell'organizzazione. Le misure entreranno in vigore non appena saranno pubblicate sulla Gazzetta europea.

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Raid russo su una torre tv nell'ovest, 9 morti

Un raid russo su una torre della televisione nell'ovest dell'Ucraina ha provocato almeno 9 morti. Lo riferiscono le autorità locali.

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Mosca: “Sappiamo dove sono i mercenari, li colpiremo”

"L'esercito russo conosce la localizzazione dei mercenari stranieri in Ucraina e condurrà raid chirurgici contro di loro". Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, dopo il bombardamento di ieri sulla base di Yavoriv, vicino al confine polacco, dove secondo i russi sono stati "eliminati mercenari stranieri".

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Comandante russo: “Non tutto va veloce come previsto”

“Voglio dire che, sì, non tutto sta andando alla velocità che vorremmo. Ma stiamo procedendo verso l'obiettivo passo dopo passo e vinceremo". Lo ha ammesso Viktor Zolotov, comandante della Guardia Nazionale russa e uno degli uomini più vicini al presidente Putin per le operazioni militari sul terreno in Ucraina. Lo si legge in commenti pubblicati sul sito web della stessa Guardia Nazionale, citati dalla Reuters.

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Media: “I russi fanno esplodere munizioni nella centrale nucleare”

Le forze russe hanno fatto saltare in aria delle munizioni vicino all'Unità G1 della centrale nucleare di Zaporizhzhya che avevano sequestrato. Lo ha riferito il servizio stampa di Energoatom, l'azienda ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel Paese. L'esplosione - riferiscono i media ucraini - è avvenuta nel sito della centrale nucleare, ha precisato la società.

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Onu: “Almeno 636 civili uccisi da inizio invasione”

Sono almeno 636 i civili ucraini uccisi dall'inizio dell'invasione russa, secondo un bilancio fornito dall'Ufficio per gli affari umanitari dell'Onu (Ohchr) alla Cnn. Tra le vittime figurano 46 minorenni, bambini o adolescenti. Altri 1.125 risultano feriti. 

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Mosca: “Evacuazioni da diverse città con la tregua temporanea”

Sono stati riaperti i corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili dalle città ucraine di Kiev, Chernihiv, Sumy e Kharkiv, oltre che da Mariupol, grazie ad un cessate il fuoco temporaneo dichiarato oggi. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Interfax.

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Di Maio: “In Ucraina catastrofe umanitaria”

In Ucraina "stiamo assistendo ad una catastrofe umanitaria con migliaia di morti e 2,8 milioni di

rifugiati". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Bucarest. 

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Nuove sanzioni Ue alla Russia

In arrivo, salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, il quarto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia. La procedura per l'adozione delle nuove misure dovrebbe essere completata nelle prossime ore. Nella black list dei personaggi vicini a Putin dovrebbe finire, secondo indiscrezioni, anche Roman Abramovich, il miliardario russo proprietario del Chelsea. 

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Biden: “Continueremo a sostenere Kiev”

"Stiamo continuando la stretta collaborazione con alleati e partner per assicurarci che il popolo ucraino possa difendere la propria nazione". Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden sottolineando che "gli Stati Uniti hanno stanziato nell'ultimo anno oltre 1,2 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza all'Ucraina".

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Arrivati in Ucraina 400 mercenari siriani

I primi 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sono arrivati ai confini dell'Ucraina. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian. Centri di alloggio e addestramento sono stati allestiti vicino alla frontiera nelle regioni di Rostov, in Russia, e Gomel, in Bielorussa. Secondo l'osservatorio per i diritti umani in Siria, i miliziani arruolati nel Paese da Mosca sono più di 40mila.

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Zelensky interverrà al Congresso Usa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà mercoledì al Congresso degli Stati Uniti. Lo rendono noto i Democratici.

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Cominciata l’evacuazione da Mariupol

E' stato sbloccato il corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili da Mariupol, città nel sud dell'Ucraina assediata dai russi, e decine di automobili con a bordo residenti hanno già potuto lasciare il centro abitato. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dall'agenzia ucraina Unian.

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Mosca: “Useremo lo yuan cinese come riserva valutaria”

La Russia punterà a utilizzare lo yuan cinese come una delle riserve valutarie. Lo annuncia il ministro delle Finanze Anton Siluanov. "Lo yuan cinese è una valuta di riserva affidabile", ha detto il ministro e "una parte delle riserve auree e valutarie è in questa valuta. Nelle relazioni commerciali con la Cina, utilizzeremo una quota delle riserve auree e valutarie denominate in yuan", ha puntualizzato: "Lo yuan rimane attualmente una di queste fonti delle riserve valutarie del nostro Paese e lo utilizzeremo in tutti gli aspetti".

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Cremlino: “Nessuna richiesta alla Cina, continuiamo da soli”

Il Cremlino annuncia che "l'operazione speciale in Ucraina prosegue secondo i piani" e che "sarà completata". La Russia inoltre, afferma Peskov citato dalla Tass, non ha chiesto alcuna assistenza militare alla Cina perché "ha il potenziale" di continuare da sola. Quanto a una possibile data di cessazione delle ostilità, non c'è.

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Chernobyl di nuovo senza elettricità

La centrale di Chernobyl è tagliata di nuovo fuori dalla rete elettrica. Lo fa sapere l'operatore della centrale.

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Mosca: “Onoriamo i nostri debiti ma in rubli”

Il ministero delle Finanze russo ha detto di aver approvato una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera, ma ha avvertito che i pagamenti saranno effettuati in rubli se le sanzioni impediranno alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione. Lo riferisce The Independent.

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Kiev: “Oltre 2.500 vittime a Mariupol”

Sale a oltre 2.500 dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi nella città meridionale di Mariupol. Lo riferisce il consigliere della presidenza di Kiev Oleksiy Arestovych, secondo quanto riportano i media internazionali. "Oltre 2.500 persone sono state uccise, secondo i rapporti ufficiali delle autorità cittadine. E questa è una catastrofe alla quale il mondo non ha dato il giusto peso", ha detto Arestovych.

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Kiev: “Due morti nell’attacco allo stabilimento aerei Antonov”

Almeno due persone sono morte dopo l'attacco allo stabilimento aeronautico Antonov, a nord di Kiev. Lo riferisce il consiglio comunale della capitale ucraina. 

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Roth (Sdp): "In Ucraina si rischia un bombardamento spaventoso”

In Ucraina il peggio deve ancora arrivare. Secondo il capo della commissione esteri al Bundestag dell'SDP, Michael Roth, "si rischia un bombardamento spaventoso". "Le città saranno distrutte, perché la strategia di Putin usata finora ha fallito", ha spiegato, "il peggio deve ancora arrivare".

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Stabilito corridoio tra Crimea e Donbass

Un corridoio di terra è stato stabilito tra la Crimea e il Donbass. Permetterebbe alle truppe in Crimea di unire le forze con i ribelli sostenuti dalla Russia nell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), oltre a dare alle forze sostenute dalla Russia l'accesso alle città portuali chiave lungo il Mar d'Azov.

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Cina: “Armi a Russia? Solo disinformazione Usa”

Le ricostruzioni diffuse dagli Usa sulla richiesta russa di armi e di altre forniture alla Cina "sono solo disinformazione" americana. Questo il commento del portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian.

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Bombardati gli stabilimenti degli aerei Antonov

Lo stabilimento degli aerei Antonov è stato bombardato dalle forze russe. L'impianto di produzione di aerei Antonov si trova a Sviatoshyn Airfield, a circa 10 km dal centro della capitale ucraina.

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Condominio di 9 piani bombardato a Kiev, 2 morti

Un condominio di 9 piani a Kiev, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all'ospedale. Altre 15 persone sono state salvate dall'incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme.

(Unioneonline/s.s.-D-l.f.)

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