Trentaquattro militari sono stati condannati in Turchia all'ergastolo: per i giudici della provincia di Mugla, nella parte sud-occidentale del Paese, sono coinvolti nel tentato omicidio del presidente Recep Tayyip Erdogan, avvenuto la notte del golpe, nel luglio dell'anno scorso.

Tra i condannati ci sono l'ex brigadiere generale Gokhan Sahin Sonmezates, che avrebbe guidato l'azione, e l'ex consigliere di Erdogan, Ali Yazici.

Erdogan quel giorno era in vacanza con la famiglia in un hotel di Marmaris, nella provincia di Mugla, sull'Egeo; durante l'assalto due poliziotti erano morti.

Il presidente, che aveva lasciato l'albergo pochi minuti prima, era salito su un aereo diretto a Istanbul; mente dell'attentato, per le autorità turche, sarebbe Fethullah Gulen, che vive in esilio volontario negli Stati Uniti dal 1999 e che ha sempre negato di essere coinvolto nel tentato golpe (che, in totale, ha provocato la morte di 249 persone).

(Redazione Online/s.s.)

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