Non si placano le proteste in Tunisia dopo che il governo ha stabilito l'aumento dei prezzi a partire dal primo di gennaio.

Oltre 300 persone sono state arrestate, stando a quanto riferito dal portavoce del ministero degli Interni tunisino Khelifa Chibani, che ha aggiunto che negli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine sono rimasti feriti 21 agenti della sicurezza.

Le violenze sono esplose nella notte nonostante i tentativi delle forze di sicurezza di disperdere i raduni nelle varie parti del Paese, ha proseguito Chibani.

"I facinorosi - ha concluso - hanno dato alle fiamme alcune sedi della sicurezza nazionale e la casa di un agente a Thala, nella provincia di Kasserine".

LA FINANZIARIA - Le misure previste dalla finanziaria 2018 prevedono l'introduzione di un contributo sociale di solidarietà sui profitti e sui salari, nonché l'aumento dell'1% sull'Iva, oltre che appunto l'aumento del costo di alcuni prodotti.

Il presidente Beji Caid Essebsi ha definito il provvedimento di austerity "doloroso ma necessario".

(Unioneonline/D)

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