Una "town hall virtuale". Un dibattito da remoto, con Donald Trump e Joe Biden che dovrebbero partecipare da luoghi separati. E' quanto ha deciso la commissione che organizza i dibattiti presidenziali per la seconda sfida televisiva tra il presidente e l'ex vicepresidente Usa, in calendario il 15 ottobre.

Ma Donald Trump rifiuta e fa sapere che non parteciperà al secondo dibattito con Joe Biden se sarà virtuale: "Mi sento benissimo, non penso di essere contagioso", così, parlano a Fox News il tycoon ha respinto il format del dibattito virtuale. "Per noi non è accettabile", ha aggiunto, accusando la commissione organizzatrice di voler "proteggere" il candidato democratico.

"Non sprecherò il mio tempo in un dibattito virtuale, che non ha nulla a che fare con quello che dovrebbe essere un dibattito. Si sta seduti dietro a un computer e si parla, è ridicolo. E poi possono tagliarti ogni volta che vogliono". Trump ha anche criticato il moderatore scelto, Ste Scully della rete C-Span: "Non è mai stato un Trumper", ha detto.

Invece del dibattito "ci sarà un comizio", fanno sapere dalla campagna elettorale di Donald Trump, sottolineando che la decisione del confronto virtuale è solo "una triste scusa per salvare Joe Biden".

Lo staff del presidente ha proposto altre due date per gli ultimi dibattiti con Biden, il 22 e il 29 ottobre, sostenendo che un confronto virtuale sarebbe "un regalo" allo sfidante democratico. Lo staff di Biden si è detto "favorevole" a un secondo dibattito il 22 ottobre.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata