"Un'Europa forte è un bene per il mondo".

A dirlo è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che oggi a Varsavia ha esposto la sua politica in tema di relazioni tra Ue e Usa.

"Sono qui - ha detto - non solo per fare visita a un antico alleato, ma per indicarlo ad esempio per coloro che cercano la libertà e che vogliono trovare il coraggio e la volontà per difendere la nostra civiltà".

I nemici, secondo Trump, sono tre: il terrorismo, gli occidentali che non hanno più fiducia nei propri valori e, qui l'affondo principale, la Russia.

"Il Cremlino - ha sostenuto - deve smetterla di destabilizzare l'Europa in Ucraina, deve rinunciare alle alleanze con l'Iran e con il regime di Assad in Siria".

LA REPLICA DEL CREMLINO - Immediata la replica del Cremlino.

"Non siamo d'accordo con questo approccio - ha detto il portavoce Dmitry Peskov -. Siamo dispiaciuti per la mancanza di comprensione tra la Russia e gli Stati Uniti sulle aspettative per le loro future relazioni".

"Aspettiamo la prima riunione dei due presidenti (domani a margine del G20 di Amburgo, ndr.) che saranno in grado di scambiare personalmente i loro pensieri sui temi più attuali e, cosa più importante, questa sarà un'opportunità per conoscere e capire il vero approccio reciproco delle relazioni bilaterali, non quello trasmesso dai mass media".

(Redazione Online/D)

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