Potrebbe essere stata uccisa Albertina Martínez, la fotografa 38enne diventata famosa per i suoi scatti delle proteste antigovernative in Cile.

La donna, freelance, è stata trovata cadavere a casa sua, a Santiago del Cile, con segni di percosse e ferite da taglio. La polizia, per il momento, parla di "presunto omicidio", e la procura ha aperto un'inchiesta.

La morte risalirebbe alle 24 ore precedenti il ritrovamento, e dunque almeno al 20 novembre.

Gli inquirenti non hanno trovato in casa né la macchina fotografica ne il pc della donna: potrebbe averli portati via il presunto killer.

"Chiediamo che le cause della sua morte siano chiarite - l'appello delle cilene di 'Non una di meno' -. Non dimentichiamo il suo nome, non dimentichiamoci della sua faccia".

(Unioneonline/D)
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