Doppia violazione di norme per tre giovani iraniane che sono state arrestate. Secondo l’accusa rappresentata dal procuratore della città, Mohammad Hosseini, hanno pubblicato sui social media alcuni loro video in cui appaiono mentre ballano al cimitero di Neishabour.

Immagini che “hanno ferito i sentimenti delle persone e delle famiglie dei martiri, poiché sono stati girati vicino alla sezione dei martiri del cimitero di Neishabour, situato nella provincia nord-orientale di Khorasan Razavi", ha spiegato Hosseini.

Non solo: a Teheran, dal 1979, alle donne è vietato ballare in pubblico. Una regola introdotta dopo la rivoluzione islamica.

(Unioneonline/s.s.)

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