“Timori di un conflitto con gli Usa”, la Cina accelera sull’arsenale nucleare
La corsa al riarmo ora coinvolge anche i cinesi, che si sono convinti ad accelerare proprio vedendo l’atteggiamento americano sulla guerra in Ucraina
La Cina sta accelerando l’espansione del suo arsenale nucleare per timore di un conflitto con gli Stati Uniti. Pechino infatti avrebbe rivisto la sua valutazione sulla minaccia posta dagli Usa.
A darne notizia è il Wall Street Journal: la cautela americana in un coinvolgimento nella guerra in Ucraina ha convinto il governo cinese ad accelerare ulteriormente sullo sviluppo di armi nucleari come deterrente.
Nel caso di un conflitto a Taiwan, è il ragionamento dei leader cinesi, gli Stati Uniti eviterebbero un coinvolgimento diretto se si trovassero di fronte a una potenza in grado di giocarsela alla pari in termini di arsenale nucleare. Che poi è lo stesso motivo per cui Washington non interviene direttamente in Ucraina contro la Russia, che è la maggiore potenza nucleare del pianeta.
La Cina ha poco più di 300 bombe nucleari, numero di poco maggiore a quello della Francia e decisamente minore rispetto a Russia che ne ha circa 6mila e Usa che ne hanno oltre 5mila. Inoltre l'arsenale atomico cinese è considerato ormai datato, inadatto a fungere da deterrente.
(Unioneonline/L)