Una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito alle 14,11 ora locale (le 7,11 in Italia) la parte meridionale delle Filippine.

Lo riferisce l'Istituto Sismologico degli Stati Uniti precisando che l'epicentro si trova a una profondità di 30 chilometri a nord-ovest della città di Padada, nella provincia di Davao del Sur.

Sono almeno quattro le vittime, tra cui una bimba di sei anni (e non un bimbo come emerso in precedenza). Il sisma ha provocato il crollo di una palazzina di tre piani, come reso noto dal capo della Protezione Civile, Ricardo Jalad.

In quel momento a Davao c'era anche il presidente Rodrigo Duterte, a casa con la figlia: entrambi sono rimasti illesi.

Alla prima forte scossa ne sono seguite altre due: una di magnitudo 5.0 che ha colpito l'area a due chilometri a nord-est di Kiblawan, e un'altra di magnitudo 5.7, nove chilometri a sud-ovest di Sulop.

(Unioneonline/D)
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