Continua la tensione nei rapporti tra Stati Uniti e Iran a proposito del nucleare.

Oggi il ministro della Difesa iraniano, Hossein Dehghan, ha confermato che Teheran ha eseguito un test missilistico e che i programmi per la sicurezza nazionale sono "in linea con gli accordi internazionali". E, ha aggiunto il ministro, "non permetteremo ad alcun soggetto straniero di interferire con le nostre questioni di difesa''.

L'annuncio arriva a poche ore dalle dichiarazioni del presidente iraniano Hassan Rohani, che ha rivendicato la facoltà del Paese di rafforzare il progetto sul nucleare.

"La ragione della rabbia di Trump verso l’accordo sul nucleare", ha detto, "sta nel riconoscimento all’Iran del diritto di arricchire l’uranio".

Più volte in campagna elettorale il presidente degli Usa aveva promesso di smantellare l'accordo del 2015 voluto da Obama sull'energia atomica, accusando Teheran di promuovere il terrorismo internazionale.

Nell'intervento alla tv di Stato, Rohani ha anche commentato le misure anti-immigrazione negli Usa, definendo il suo omologo americano un "principiante della politica".

"Oggi non è più il tempo di innalzare muri fra le nazioni, le autorità Usa si sono dimenticate della distruzione del Muro di Berlino".

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