Cinque anni fa, improvvisamente, era sparito nel nulla.

I famigliari non ne hanno saputo più nulla e oramai lo credevano morto, chissà come, chissà dove.

Invece, è riapparso, a 10mila chilometri di distanza, vivo e vegeto.

Fa il giro del mondo la storia di Anton Pilipa, 39enne di Toronto, in Canada, ritrovato mentre vagava sul ciglio di una strada a Manaus, in Brasile.

Sprovvisto di documenti, trasandato e in stato confusionale, Anton, che prima di svanire era in cura per problemi mentali, è stato preso in cosegna dalla polizia.

In particolare da un agente, brasiliano, ma - coincidenza - con origini canadesi.

Il quale di fronte al silenzio dell'uomo alle domande poste in portoghese, prova a a parlargli in inglese.

E, a poco a poco, riesce a tirargli fuori informazioni utili per rintracciare la sua famiglia.

Ora Pilipa è tornato a casa, affidato alle cure del fratello Stefan.

Che ha raccontato: "Con fatica siamo riusciti a ricostruire il suo incredibile viaggio. Se n'è andato senza un particolare motivo, spostandosi quasi sempre a piedi oppure nascondendosi sul retro di qualche camion".

Resta da capire come sia riuscito a sfamarsi, a passare le frontiere e a non subire contrattempi e incidenti.

"Ciò che conta, per ora, è riaverlo con noi. Ormai avevamo perso ogni speranza", conclude Stefan.
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