Strage nell'Etiopia occidentale: un attacco portato a termine nella regione dei Benisciangul e dei Gumus ha provocato la morte di oltre 100 persone e il ferimento di oltre 30.

Molte delle vittime sono state uccise a colpi di arma da fuoco, altre accoltellate.

In azione un commando formato da uomini armati nella zona del villaggi di Bekoji a poche ore dalla visita del primo ministro Abiy Ahmed, che aveva raggiunto l'area per discutere delle frequenti violenze di matrice etnica negli ultimi mesi.

"Il desiderio dei nemici di dividere l'Etiopia secondo linee etniche e religiose esiste ancora", ha scritto su Twitter il premier. "Questo desiderio rimarrà inappagato", ha aggiunto.

Da settembre si sono registrati nella stessa regione almeno quattro attacchi mortali.

(Unioneonline/s.s.)
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