Payton Gendron - il 18enne che è entrato in un supermercato, il Tops Friendly Market su Jefferson Avenue a Buffalo, e ha aperto il fuoco con un'arma uccidendo dieci persone e ferendone tre - ha usato nel suo manifesto il simbolo esoterico caro ai nazisti del “sole nero”, utilizzato in passato anche dai combattenti ucraini del reggimento ultra nazionalista Azov.  

Un generico simbolo suprematista, usato da gruppi di mezzo mondo, che però ha acceso la polemiche di chi ritiene che gli Usa finanzino i suprematisti in Ucraina.

In realtà, secondo il documento di 180 pagine postato dal giovane, che è già stato arrestato e in tribunale si è dichiarato "suprematista" e "antisemita", i suoi modelli sono altri: da Luca Traini per l'assalto di Macerata nel 2018 a Dylan Roof, il ragazzo che uccise sei afroamericani in una chiesa in South Carolina, passando per Brenton Tarrant, il killer della Nuova Zelanda che ha ucciso 50 musulmani in due moschee.

Le sue visioni estremiste si sono formate sulla chat 4Chan, la stessa che ha lanciato il movimento QAnon: qui ha abbracciato la teoria della “estinzione dei bianchi” e altre teorie controverse quale quella del “Great Replacement”, ossia dei bianchi “sostituiti dalle minoranze”.

Come raccontano i suoi compagni di liceo a Conklin, gli piacevano i "videogiochi, soprattutto quelli in cui si spara". Nel giugno del 2021 la sua scuola allertò la polizia per i suoi comportamenti e lo definì un "ragazzo problematico che diceva di voler fare una sparatoria alla cerimonia di diploma o successivamente". 
Gendron ha agito – dopo un lungo lockdown dove si sarebbe radicalizzato e avrebbe messo a punto il suo piano - in una delle aree a maggiore concentrazione di afroamericani di Buffalo con un'arma d'assalto semiautomatica, un AR-15 acquistato legalmente, sul quale aveva inciso il nome di Virginia Sorenson, una delle vittime della strage del 2021 a Waukesha, quando un afroamericano si era scagliato col suv su una parata natalizia. Nome a cui aveva aggiunto le parole: "Questo è il tuo risarcimento". “Volevo uccidere gli afroamericani”, ha detto apertamente agli investigatori.

Un attacco di "terrorismo interno", lo ha definito il presidente Usa Joe Biden, che parla di "odio come macchia sull'anima dell'America". 

(Unioneonline/D)

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