Nessun passo indietro: sulla costruzione del muro al confine con il Messico Donald Trump appare sempre più determinato. Lo ha ribadito ieri quando è intervenuto per il terzo anno consecutivo davanti a Camera e Senato riuniti in seduta plenaria per lo Stato dell'Unione.

Durante il Congresso il tycoon ha parlato anche delle inchieste giudiziarie che lo vedono coinvolto, di Sanità e di Infrastrutture.

Il presidente Usa ha riservato un duro attacco anche alle leggi sull'interruzione di gravidanza.

Poi la notizia, la data precisa per il prossimo summit con Kim Jong Un: sarà il 27 e 28 febbraio in Vietnam.

LO SCHIAFFO - E proprio poche ore prima del suo discorso, il Senato degli Stati Uniti ha approvato una legge che mette in guardia l'amministrazione Trump dal ritirare in maniera precipitosa le truppe Usa dalla Siria e dall'Afghanistan.

Il provvedimento - che ora andrà alla Camera a guida democratica - chiede che prima di iniziare il ritiro deve essere "certificata" la sconfitta di Al Qaeda e Isis.

IL DISCORSO - Donald Trump è intervenuto nella notte (italiana) davanti a Camera e Senato. Il presidente Usa sa che rischia di rimanere sempre più isolato e si sforza di consegnare alla nazione un messaggio di ottimismo, tracciando un bilancio positivo dei suoi due anni alla Casa Bianca: rivendica il successo della sua strategia per costringere a trattare la Cina sui dazi, e gli alleati sulle spese per la difesa e il dittatore nordcoreano Kim Jong sulla denuclearizzazione. Difende la scelta di porre fine il coinvolgimento militare Usa in Siria e Afghanistan.

Lancia quindi ai democratici un appello al rispetto reciproco, auspicando un terreno comune di confronto su questioni come la sanità o il rilancio delle infrastrutture.

Ma il suo stato appare più che mai assediato: da una parte c'è la legge che mette in guardia dal ritiro delle truppe, dall'altra la procura federale di New York che assesta al presidente due nuovi colpi, prima chiede ai vertici del comitato organizzatore dell'Inauguration Day del gennaio 2017 tutte le carte relative agli eventi e ai partecipanti, sospettando donazioni sospette e reati come false dichiarazioni, riciclaggio, frode elettorale e fondi illegali dall'estero. Poi piomba la notizia che saranno ascoltati i responsabili della Trump Organization anch'essa sospettata di finanziamenti elettorali sospetti.

(Unioneonline/s.a.)

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