Sono stati sospesi dal servizio i poliziotti che a Rochester, cittadina dello Stato di New York, hanno ammanettato una bambina afroamericana e le hanno spruzzato dello spray al peperoncino.

La richiesta è arrivata direttamente dal sindaco, Lovely Warren: "Quello che è successo è stato semplicemente orribile - ha detto la donna - e ha giustamente indignato tutta la nostra comunità. Sfortunatamente - ha aggiunto - la legge dello stato e il contratto sindacale mi impediscono di intraprendere un'azione più immediata e seria".

La prima cittadina non ha specificato quanti siano gli agenti destinatari del provvedimento ma si sa che la sospensione avrà effetti almeno fino alla chiusura dell'indagine interna avviata dalla polizia. Nelle immagini registrate da una telecamera si vedono almeno sette poliziotti.

La piccola, nove anni, soffre di una grave patologia psichica, ha chiarito il vice capo della polizia Andre Anderson e, nelle fasi concitate riprese nel filmato, ha minacciato di uccidere la madre e di suicidarsi.

Gli agenti, che erano stati chiamati per placarla, l'hanno prima ammanettata, poi hanno tentato di farla salire su un'auto di servizio. Di fronte alle resistenze opposte dalla bambina, hanno deciso di utilizzare lo spray.

(Unioneonline/s.s.)
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