New York è ancora sotto choc per l’attacco alla metropolitana che ha provocato 29 feriti. Una preoccupazione che aumenta perché il sospetto, identificato, è ancora in fuga.

Le autorità sono alla ricerca di Frank James, afroamericano 62enne che è il titolare della carta di credito usata per affittare il furgoncino legato all'attacco e trovato a pochi isolati dalla stazione di Sunset Park, a Brooklyn.

James ha affittato il mezzo a Philadelphia, dove ha una delle sue residenze (l’altra è in Wisconsin), le indagini sui social hanno portato alla luce dei video “preoccupanti” in cui parla del problema dei senzatetto, di New York e del suo sindaco Eric Adams.

La polizia si limita a definire James una persona di interesse e non un sospetto o il presunto autore dell'attacco. Non è chiaro se sia per eccessiva prudenza oppure perché non è veramente emerso con forza che possa essere il responsabile.

All'interno della stazione le telecamere non funzionavano, così la polizia - che offre 50.000 dollari a chiunque sia in grado di fornire informazioni che portino all'arresto del responsabile - è costretta a vagliare i video dei testimoni a caccia di indicazioni e per incrociare le informazioni a sua disposizione.

Emergono intanto nuovi dettagli sui minuti di terrore nella metropolitana: il sospetto era all’interno del vagone quando ha estratto dal suo zaino una bomboletta fumogena, poi ha indossato la maschera antigas e ha iniziato a sparare con una Glock 9 millimetri. Almeno 33 i colpi esplosi, poi la pistola si è inceppata evitando il peggio.

A quel punto l'uomo, vestito come una addetto della metro, è scappato. Alla fermata oltre alla pistola usata, è stata trovata una borsa con le chiave del furgoncino affittato, munizioni, un'accetta, fuochi d'artificio e un contenitore con della benzina.

“Siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio”, ha detto il capo della polizia di New York Keechant Sewell. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita.

(Unioneonline/L)

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