Sparatoria all'interno del carcere panamense di Pacora, città ad est della capitale, dove 12 persone sono morte e altre 13 sono rimaste ferite.

L'allarme è stato lanciato dagli stessi detenuti.

Testimoni hanno ripreso in alcuni video il confronto a fuoco avvenuto nei padiglioni undici e quattordici.

Dopo aver ripreso il controllo della prigione, gli agenti hanno sequestrato tre fucili AK47, 3 pistole calibro 9, una pistola 380 e un revolver di calibro 38.

Gli inquirenti indagano per ricostruire la dinamica dei fatti ed accertare le responsabilità.

Il vicedirettore della polizia di Panama, Alexis Muñoz, ha dichiarato che il bilancio delle vittime è ancora provvisorio perché due dei feriti sono in condizioni "delicate".

Il presidente della repubblica, Laurentino Cortizo, ha dichiarato che un inchiesta determinerà le ragioni della sparatoria, sottolineando che "la presenza di armi nel carcere è cosa grave", e che "sarà necessario investigare se esistono complicità degli agenti di custodia".

Sotto accusa una banda nota come "i Bagdad".

(Unioneonline/M)
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