Si sono concluse questa mattina, dopo quasi cinque giorni, le attività di ricerca e soccorso nella provincia occidentale turca di Smirne tra le macerie provocate dal terremoto di venerdì scorso nel mar Egeo. Lo ha reso noto il responsabile della protezione civile di Ankara (Afad), Mehmet Gulluoglu, ringraziando tutti i soccorritori per lo sforzo profuso.

Proseguono invece le altre iniziative di assistenza alla popolazione colpita, tra cui circa cinquemila sfollati che risiedevano in edifici crollati o lesionati.

Il bilancio del sisma, seguito da oltre 1.600 scosse di assestamento, è intanto salito a 114 vittime accertate e 1.035 feriti, tra cui 137 tuttora ricoverati in ospedale.

(Unioneonline/v.l.)
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