Un violentissimo terremoto - 8.2 la magnitudo sulla scala Richter - ha colpito il sud del Messico, facendo anche scattare l'allarme tsunami.

Secondo le prime stime il rischio è che le coste vengano investite da un'onda alta fino a tre metri.

Il sisma, che - riferiscono testimoni - ha fatto ondeggiare gli edifici della capitale Città del Messico, è stato avvertito anche nei Paesi circostanti: Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama e Honduras.

L'epicentro è stato localizzato a 137 chilometri a sudovest di Tonala, nella regione del Chiapas, alle 23.49 ora locale (le 6.49 in Italia).

In corso le verifiche per accertare l'entità dei danni a cose persone.

Le autorità hanno diramato lo stato di allerta e confermano vittime, una trentina, e feriti.

Centinaia di persone hanno abbandonato le proprie case, scendendo in strada in preda al panico.

Numerosi anche i black-out e i problemi alle linee telefoniche.

Nella regione di Oaxaca, inoltre, un hotel è parzialmente crollato, seppellendo diverse persone.

(Redazione Online/l.f.)

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