Una serie di documenti che solleverebbero il sospetto del possesso di armi chimiche da parte di gruppi militari filo-governativi in Siria.

Sono le carte che gli Stati Uniti avrebbero consegnato alla Russia dal momento che il Cremlino avrebbe accettato "in via preliminare" di svolgere un'inchiesta internazionale in merito.

A confermarlo sono alcune fonti diplomatiche europee, per cui Mosca starebbe prendendo in esame la proposta americana di inviare una missione d'indagine in Siria, e forse anche in Libano, in virtù del Capitolo 7 della Carta dell'Onu, che titola "Azioni da intraprendere rispetto a minacce alla pace, violazioni della pace e atti di aggressione".

E la documentazione arrivata nelle mani della Difesa russa farebbe riferimento i libanesi di Hezbollah, pur non citandoli espressamente, che starebbero aiutando Assad a mantenere il potere in Siria.

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