Si dimette il consigliere di Trump accusato di violenze sulle ex mogli
Nuova bufera sulla Casa Bianca.
Rob Porter, tra i consiglieri più vicini al presidente americano Donald Trump, ha annunciato la sua decisione di rassegnare le dimissioni dall'incarico a seguito delle accuse di violenze da parte delle sue due ex mogli.
Porter ha definito "oltraggiosi e semplicemente falsi" i racconti delle sue ex coniugi, Colbie Holderness e Jennifer Willoughby, e ha detto di voler fare presto chiarezza sulla vicenda.
Holderness, la sua prima moglie, ha affermato che all’epoca del loro matrimonio l'ex esponente dello staff presidenziale era spesso fisicamente e verbalmente violento.
Comportamento che aveva tenuto anche durante la loro luna di miele, nel 2003 alle Canarie.
In quell'occasione Porter le aveva dato un calcio.
Durante una vacanza a Firenze, la donna aveva invece ricevuto un pugno in faccia.
Anche Willoughby - che è stata sposata con l'uomo tra il 2009 e il 2013 - ha spiegato di essere stata vittima di maltrattamenti domestici.
(Unioneonline/F)