Una giornata di sole, un bagno per rinfrescarsi e poi la decisione di fare un pisolino in acqua, su un materassino.

Ma al risveglio, per Mykhaylo Doroshenko, 18enne ucraino di Lazurnoye, cittadina costiera della regione di Kherson, la sorpresa: il ragazzo - che lavora in un resort - si è svegliato nel nel bel mezzo del Mar Nero, in Crimea, a causa delle forti correnti.

L'avventura ha rischiato di trasformarsi in una tragedia poiché il tratto di mare, viste le tensioni tra Kiev e Mosca, che si contendono la penisola crimeana, è privo di traffico.

Il ragazzo è rimasto così per tre giorni in balia delle onde, con temperature vicine ai 40 gradi, sino a che non ha raggiunto le coste della Crimea lo scorso 5 agosto, nella baia di Karkinitsky, dove è stato salvato e condotto presso l'ospedale di Chernomorskoye in uno stato di acuta disidratazione.

(Redazione Online/s.a.)
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